Fare marketing con i social media è un modo di affrontare il mercato che può offrire vantaggi innumerevoli a tantissime categorie merceologiche nell'era della trasformazione digitale. Non tutti i piani però, vengono messi in pratica nello stesso modo.
In piena era di transizione digitale vi sono realtà che non si sono fatte cogliere impreparate e hanno affrontato gli ultimi cambiamenti di dinamiche di mercato con agilità, raggiungendo i pubblici target con gli strumenti più all'avanguardia.
Stiamo parlando, nella maggior parte dei casi, di aziende strutturate con reti vendita ben definite e volumi d'affari considerevoli, operanti in più paesi tramite l'utilizzo di ecommerce all'ultimo grido, derivati da investimenti molto elevati.
Ma c'è un problema.
Ad essere investite dalla wave della transizione digitale non sono soltanto queste realtà.
In un modo o nell'altro tutti i tipi di attività sono coinvolte in questo fenomeno, accelerato dalla recente pandemia da Covid-19, ed in particolare, quelle più in difficoltà sono le attività locali.
Per attività locale intendiamo un fornitore di servizi B2B o B2C con un raggio di azione limitato geograficamente, tipicamente gestita da un personale ridotto e con capacità di investimenti in marketing limitate.
In Netmind Social Agency abbiamo ideato un protocollo di linee guida per i piani di social media marketing delle realtà che operano localmente.
Eccolo di seguito, riassunto in tre punti:
1. Definizione di (pochi) obiettivi tangibili e raggiungibili nel breve termine
Tipicamente, le attività locali dispongono di budget limitati ed occorre quindi concentrarsi sull'ottimizzazione di tali risorse. Sui social media gli obiettivi sono molteplici e tentare di tenerli in considerazione tutti può nuocere gravemente ai risultati.
2. Ottimizzazione del budget
Ad esempio, un ristorante che deve aumentare il giro di affari in poco tempo è giusto che si concentri su campagne che arrivino direttamente ad una call-to-action che porti il pubblico a prenotare un tavolo, piuttosto che a ricevere più impression e like alla bellissima foto del piatto esclusivo del locale. Attenzione: non sosteniamo che la qualità della comunicazione debba essere trascurata, ma in ottica di ottimizzazione di un budget limitato può certamente essere accantonata per un periodo.
3. Limitare al massimo i tempi di attesa delle lead
Le lead hanno una vasta scelta e la concorrenza è spesso infinita. Dimostrare una vicinanza ai possibili clienti è fondamentale ed occorre quindi impegnarsi sul fronte "tempistiche di risposta" ad una richiesta. Più la lead aspetta, maggiore è la probabilità di perderla.
Utilissime, in questo punto, le esperienze personalizzate del customer journey affiancate a risposte dirette e tempi di attesa minimi.
Rispettando questi tre punti siamo in grado di impostare campagne per attivià locali redditizie ed ottimizzate.
Ti interessa approfondire? Siamo ben felici di poter condividere le nostre strategie con chi vuole affrontare la transizione digitale del suo business.
info@netmindsocialagency.com
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